Domande frequenti: tutto quello che devi sapere sulle piastrelle di cemento Carocim
Benvenuti alla pagina FAQ di Carocim House. Con oltre 40 anni di esperienza, abbiamo raccolto le domande più frequenti dei nostri clienti, sia privati che professionisti. Che abbiate domande sul processo di produzione artigianale, sulle opzioni di consegna o sui dettagli tecnici di installazione e manutenzione, qui troverete una risposta chiara e competente.
1. Il prodotto e la produzione artigianale
Da cosa è composta una vera piastrella di cemento?
Una piastrella in cemento è un prodotto crudo. È composta esclusivamente da polveri minerali: cemento (bianco, grigio o nero), polvere di marmo, sabbia (fine e grossa) e pigmenti naturali per lo strato colorato (il "bel volto").
Perché ci sono variazioni di colore tra le piastrelle?
Questo è il segno distintivo del "fatto a mano". Le nostre piastrelle sono realizzate una ad una. I pigmenti naturali possono reagire in modo leggermente diverso a seconda del lotto e delle condizioni di essiccazione, che variano a seconda della stagione. Queste sfumature creano la vivacità e la bellezza di un pavimento vivo, a differenza delle imitazioni uniformi prodotte in serie.
Qual è lo spessore delle vostre piastrelle?
Offriamo due spessori standard. Il 16 mm è il nostro formato originale, ideale per i pavimenti grazie alla sua robustezza. Il 10 mm è più leggero, progettato specificamente per l'installazione a parete (paraschizzi, bagni).
Le tue piastrelle sono rettificate?
No, perché vengono sformati manualmente. Possono presentare lievissime variazioni dimensionali, nell'ordine del millimetro. Consigliamo quindi una guarnizione sottile per compensare queste tolleranze artigianali.
Che cosa sono i capelli o "faïençage"?
Occasionalmente, sulla superficie possono comparire delle microfessure (chiamate "capelli"). Questo non è un difetto strutturale, ma una caratteristica del cemento durante il suo processo di "asciugatura" e "allungamento". Ciò non compromette la resistenza della piastrella.
Posso ordinare dei campioni?
Sì, ti consigliamo vivamente di ordinare campioni tramite il nostro sito web per confermare i colori e toccare con mano la texture vellutata delle nostre piastrelle in cemento prima di iniziare il tuo progetto. Il costo dei campioni verrà detratto dagli ordini futuri.
2. Ordinazione, magazzino e consegna
Avete scorte o dobbiamo ordinarle?
Maison Carocim dispone di un ampio stock dei suoi prodotti di punta (tinti in tinta unita e fantasia) ad Aix-en-Provence. Per ordini speciali o grandi quantità, lanciamo una produzione dedicata.
Quali sono i tempi di consegna?
Per gli articoli disponibili in magazzino, la preparazione e la spedizione richiedono in genere dai 5 ai 10 giorni lavorativi. Per gli articoli realizzati su ordinazione, si prega di attendere dalle 6 alle 8 settimane, a seconda della complessità del progetto e dei tempi di lavorazione del laboratorio.
Effettuate spedizioni internazionali?
Sì, spediamo le nostre piastrelle di cemento in tutto il mondo. I costi di spedizione vengono calcolati in base al peso e alla destinazione.
Come vengono confezionate le piastrelle?
Le nostre piastrelle sono imballate in cartoni rinforzati, a loro volta imballati su pallet avvolti in pellicola e fissati per resistere al trasporto su strada o via mare.
Cosa fare in caso di danni alla consegna?
Sebbene rari, i danni sono possibili. È essenziale controllare la merce in presenza dell'autista, soprattutto se si nota un angolo ammaccato. Se si riscontrano danni, è necessario segnalarli espressamente sulla bolla di consegna e contattarci entro 48 ore allegando le foto.
Posso restituire il mio ordine?
In conformità con la legge, hai un periodo di recesso di 14 giorni per i prodotti standard disponibili in magazzino. Gli ordini personalizzati o personalizzati non sono né restituibili né sostituibili.
3. Installazione: Norme tecniche
Su quale tipo di superficie si possono posare le piastrelle di cemento?
Il sottofondo deve essere un massetto cementizio perfettamente asciutto (attendere almeno 3 settimane affinché un nuovo massetto si asciughi), piano (in caso di dubbio non esitare a livellare), pulito e solido.
Le piastrelle devono essere bagnate prima della posa?
No, mai! A differenza del cotto, le piastrelle in cemento vengono posate a secco. Immergerle causerebbe la risalita di sali minerali in superficie e la formazione di macchie (efflorescenze) difficili da rimuovere. Consulta le nostre pagine dedicate alla posa.
Che tipo di colla dovrei usare?
Si consiglia di utilizzare un adesivo per piastrelle flessibile e di alta qualità, adatto ai piccoli formati e compatibile con la pietra naturale. Consultare le nostre pagine dedicate alla posa.
La tecnica del doppio incollaggio è obbligatoria?
Sì. È necessario applicare l'adesivo sia sul substrato (il pavimento) che sul retro della piastrella (distribuendolo uniformemente), idealmente con uno schema incrociato. Questo garantisce un'adesione perfetta e previene rumori vuoti o rotture future. Consulta le nostre pagine dedicate all'installazione.
Quale larghezza del giunto consigli?
Si consiglia una fuga molto sottile, da 1 a 2 mm al massimo, per rispettare l'estetica del motivo, soprattutto per tappeti o fregi.
Quale colore di sigillante dovrei scegliere?
Disponiamo di un'intera gamma di stucchi colorati ed efficaci, che consentono di armonizzare lo stucco e le piastrelle o di creare un effetto aggiuntivo nelle vostre combinazioni.
Le piastrelle sono compatibili con il riscaldamento a pavimento?
Sì, il cemento è un ottimo conduttore termico con una buona inerzia termica. L'installazione deve essere effettuata con un adesivo e giunti flessibili ("Flex") progettati per assecondare la dilatazione termica.
È possibile levigare le piastrelle dopo la posa?
Generalmente, questo passaggio non è necessario se la posa è eseguita correttamente (le piastrelle sono a livello). È possibile effettuare una leggera carteggiatura con carta abrasiva a umido fine (grana 120) localmente per correggere lievi irregolarità, ma fare attenzione a non danneggiare lo strato colorato. Anche una passata generale con una monospazzola può essere un ottimo modo per ravvivare un vecchio pavimento in piastrelle di cemento.
4. Trattamento e protezione
Perché è necessario trattare le piastrelle di cemento?
Il cemento è naturalmente poroso. Senza trattamento, assorbirebbe acqua, grasso e macchie (vino, caffè). Il trattamento satura i pori rendendo la piastrella impermeabile. Inoltre, il cemento è composto da calcare, il che lo rende suscettibile ai danni causati dagli acidi (aceto, limone, anticalcare, ecc.). Il sigillante per pori aiuta anche a ritardare gli effetti di questi prodotti fino al risciacquo completo con acqua.
Quando applicare il trattamento?
Il trattamento deve essere applicato in due mani. La prima mano deve essere applicata prima della posa, dopo aver lavato e lasciato asciugare le piastrelle. La seconda mano deve essere applicata a pavimento perfettamente asciutto e pulito, dopo che l'adesivo e lo stucco si sono completamente induriti. Consulta le nostre pagine dedicate ai trattamenti.
Quale prodotto dovrei usare per proteggermi?
Si consiglia l'applicazione di un sigillante idro-oleorepellente (come Fila MP90). Garantisce una protezione profonda senza formare una pellicola superficiale, lasciando respirare il materiale. Potete trovare tutti i nostri prodotti per la pulizia e il trattamento online o in negozio.
Il trattamento modifica il colore delle piastrelle?
Un buon idrorepellente è invisibile e non altera l'aspetto opaco delle piastrelle. Al contrario, è possibile esaltare i contrasti e creare una finitura satinata (effetto bagnato) scegliendo una versione specifica dei nostri idrorepellenti o aggiungendo una cera che conferisca un effetto bagnato.
Con quale frequenza deve essere ripetuto il trattamento?
L'impregnazione idrorepellente è di lunga durata (da 5 a 10 anni a seconda della posizione e dell'uso). Saprete che il trattamento deve essere ripetuto quando l'acqua non cola più sulla superficie delle piastrelle. La cera di finitura, invece, può essere riapplicata una volta all'anno nelle aree ad alto traffico. Vale anche la pena notare che, col tempo, i pori delle piastrelle in cemento tendono a ostruirsi naturalmente con la gomma delle scarpe. Questo è il segreto della loro longevità negli edifici più vecchi...
5. Manutenzione giornaliera
Come posso pulire quotidianamente le mie piastrelle di cemento?
La manutenzione è semplice: inumidire il mocio con acqua pulita e un sapone a pH neutro (sapone liquido di Marsiglia o un detergente delicato come Cleaner Pro). Anche il sapone nero funziona molto bene, purché usato nelle giuste proporzioni. Consulta le nostre pagine dedicate alla manutenzione.
Posso usare candeggina o aceto?
No! Questa è la regola d'oro. Non usare mai prodotti acidi (aceto, anticalcare) o aggressivi (candeggina) che aggredirebbero il calcare sulle piastrelle e lascerebbero segni opachi permanenti.
È consigliato il sapone nero?
Il sapone nero è tradizionale, ma è untuoso. Se usato in modo errato o non risciacquato correttamente, può lasciare una patina untuosa che finirà per ostruire le piastrelle. Preferiamo detergenti moderni e neutri che non lasciano residui.
Come rimuovere una macchia ostinata?
Se la piastrella è stata trattata, la macchia dovrebbe essere rimossa con una spugna. Se la macchia persiste (acido, grasso), è possibile carteggiare delicatamente la zona localmente con carta vetrata a grana molto fine (120 o superiore) e acqua, quindi trattare nuovamente la zona.
Le piastrelle si graffiano?
Come la pietra naturale o il marmo, il cemento può graffiarsi trascinando sedie o con la ghiaia. Questa usura crea la patina. Per ridurre al minimo i graffi, proteggete le gambe dei mobili con feltrini. Per i graffi superficiali, potete carteggiarli con carta vetrata molto fine e acqua, proprio come fareste per le macchie.
6. Usi specifici
È possibile installare le piastrelle di cemento nella doccia?
Sì, assolutamente. Le piastrelle devono essere trattate con un idrorepellente di alta qualità. Per il pavimento della doccia, attenzione alla scivolosità: le piastrelle in cemento sono lisce una volta trattate.
Possono essere posizionati come paraschizzi dietro il piano cottura?
Sì. Sono molto resistenti al calore. Il trattamento oleorepellente è essenziale in questa zona per proteggere dagli schizzi di grasso di cottura.
D33: Le piastrelle di cemento sono adatte all'uso esterno?
Sì, per terrazze o patii. Devono essere posate con una pendenza per il drenaggio ed evitare il ristagno d'acqua. Nelle zone soggette a gelo, è essenziale applicare un sigillante per evitare che l'acqua congeli all'interno delle piastrelle, causandone la formazione di crepe. Per le zone soleggiate, è possibile scegliere di lasciare che le piastrelle sviluppino una patina naturale (tenere presente che i colori scuri e chiari si patinano più rapidamente di altri) o trattarle con i nostri sigillanti resistenti ai raggi UV per migliorarne la durata.
D34: Possono essere posizionati dietro una stufa a legna?
Sì, il cemento resiste al calore e l'inerzia del materiale consente addirittura una diffusione delicata del calore.
D35: Ristrutturate vecchi pavimenti?
Sì, Carocim ha esperienza nel restauro. Possiamo riprodurre perfettamente motivi antichi per completare o rinnovare un pavimento esistente. Consulta la nostra pagina dedicata al restauro.